Gennaio 1985
Una crescita che è anche edilizia, mattone su mattone. Comincia nella villetta di famiglia, a due piani, diventata un laboratorio. Invasa dalle macchine per maglieria dove i pullover si mescolano ai giocattoli e le camere dei due figli che intanto sono arrivati, Patrizia e Paolo, diventano magazzini. Dietro alla casa viene allora costruito un capannone, ma presto anche quello non è più sufficiente. Si poteva ampliare, ma per le regole dettate dal piano regolatore era possibile soltanto dopo aver demolito lo stabile precedente. Quella casetta costruita in 40 anni di duro lavoro che papà Luigi, pur soffrendo, accetta di demolire. Perché ha capito che era indispensabile per favorire lo sviluppo dell’azienda. Così impetuoso che nel 1985 darà origine al polo industriale di San Giovanni in Marignano, dove ha sede la piattaforma logistica e produttiva.
LA FABBRICA DELLA MODA
Bisognerebbe vederla, questa imponente struttura, sintesi felice di tradizione e tecnologia, in una specie di sublimazione dell’artigianalità. Perché gli input ai computer della modellistica, del piazzamento e sviluppo taglie, della grafica e dei ricami per i quali Gilmar è famosa, vengono sempre dall’uomo ed esprimono la sua insostituibile creatività. In questi 45.000 metri quadri sono concentrati la mente e il cuore della Gilmar, gli uffici stile e la prototipia, il controllo qualità e il reparto spedizioni. Il magazzino clienti è in grado di ospitare, con ordine e sistematicità, fino a 250.000 capi, in quella che viene chiamata “la giostra”, dove sostegni metallici e strutture mobili movimentano i capi. Una soluzione proposta da Silvano Gerani, che l’aveva vista in Germania, in uno stabilimento della Volkswagen. Se trasporta parti di auto con tanta precisione, perché non provare se il metodo funziona anche con i vestiti? E Silvano Gerani, che si è sempre occupato dell’organizzazione aziendale, dell’espansione immobiliare e della direzione produttiva, la fa installare in quello stabilimento, che con un’équipe di tecnici interni ha ideato per rispondere alle mille esigenze del lavoro, vivendo con serenità.