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P/E 2023: LA DONNA ICEBERG ALLA RICERCA DELLA PROPRIA INDIVIDUALITÀ

Gennaio 2023

Improntata a un concetto di dinamismo dell’individuo, la collezione donna di ICEBERG per la PRIMAVERA/ESTATE 2023 ha come protagonista una figura femminile in costante evoluzione. Il suo guardaroba è proiettato verso il futuro, mai statico e non si basa su codici di genere precostituiti o trend iconici del passato, bensì su un principio di assoluta unicità.


Per me, queste collezioni parlano di persone che decidono come vogliono sentirsi, e quindi che cosa indossare, afferma il Direttore Creativo James Long, che spiega come il percorso stilistico della donna ICEBERG nasca da una visione del “viaggiare senza spostarsi” per poi andare a esplorare una fluidità di spirito che si traduce in silhouette audaci e vivaci stampe ispirate agli anime giapponesi.

Le eccentriche fantasie diventano il marchio di fabbrica dei look della stagione, che vedono ad esempio versatili parka adatti a tutti i climi inaspettatamente accostati a gonne plissé con le stesse stampe.

Fra variazioni monocromatiche di bianco e nero, tonalità verde bosco e pennellate rosso fuoco tutt’altro che scontate, la donna della Primavera/Estate ICEBERG non rinuncia al tocco romantico del rosa cipria.  L’altra parola chiave del 2023 sarà luxury sportswear, con tubini rifiniti a taglio laser perfetti per le serate estive o pantaloni culotte a vita elastica per scatenarsi ai festival musicali.

Pantaloncini da calcio abbinati a décolleté a punta geometriche e calzettoni a righe. Un micro-abito in jersey con cappuccio e occhielli completato da calze coordinate e ironici tacchi a blocco chunky. Questi sono solo alcuni degli outfit che ICEBERG ha in serbo per il guardaroba femminile del prossimo anno, in un riuscitissimo mash-up tra sport e club culture.

A unire universo maschile e femminile ci pensano i look total denim, come la giacca in jeans abbinata a pantaloni baggy e modellata con un inedito taglio boxy geometrico. L’esuberante patchwork esemplifica tutta l’eccellenza del denim italiano.

In passerella scendono anche il gusto sartoriale made in Italy e l’essenzialità più pura, racchiusi in maglie rétro, top cropped e con scollo a V e blazer oversize che possono sia diventare mini-abiti, sia essere portati sotto giacche a vento con cappuccio.


Nella mia collezione ci sono sempre 10 donne diverse (e 10 uomini)”, commenta Long. “Io la creo, ma poi sono le persone a decidere come interpretarla.

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